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Non farti ingannare:
Quattro falsi vantaggi usati per chiudere contratti facilmente

L’energia elettrica ed il gas naturale sono diventate le risorse più importanti al mondo, e le compagnie energetiche sono in costante competizione per ottenere nuovi clienti.

Per questo motivo, molte di queste usano trucchetti ingannevoli per convincere le persone a firmare contratti a loro torna conto. In questo articolo, parleremo di cinque di questi trucchetti e di come evitare di cadere nella loro trappola.

Il primo di questi trucchi é:

Finti Prezzi Fissi e tariffe variabili nascoste

Alcuni gestori di energia pubblicizzano piani con prezzi fissi molto bassi per attirare i clienti, ma poi, tali tariffe si rivelano essere solo la minima parte del prezzo, poiché i prezzi così come proposti non sarebbero commercializzabili perché di molto sotto la soglia del prezzo di costo dell’energia stessa all’ingrosso. Inoltre, quando un cliente riesce ad ottenere da un venditore un reale prezzo fisso (magari economico), dopo un periodo di tempo, la tariffa aumenta drasticamente, dandone un labile preavviso. Inoltre, molte compagnie di energia aggiungono costi nascosti alle bollette dei clienti, come oneri di vendita accessori, oppure oneri aggiuntivi oltre quanto deliberato dall’Arera (autorità di regolazione energia reti e ambiente )nella sezione della componente energia. Per evitare di cadere in questa trappola, assicurati di leggere sempre tutti i dettagli del contratto (che devono sempre riportare tutti i costi commerciali, e gli oneri aggiuntivi che poi verranno calcolati in bolletta) e di chiedere informazioni sulle caratteristiche delle tariffe (fisse, miste, variabili), e sulla loro durata.

Super vantaggi e regali: troppo belli per essere veri

Come dicevano i nostri nonni, non regala niente nessuno. 

Innanzi tutto i gestori di luce e gas, hanno delle soglie oltre le quali non possono scendere, ed è bene sapere ad esempio che delle tre macro voci presenti in fattura, due (oneri di sistema, trasporto e gestione del contatore), non possono essere né modificate né tanto meno abbassate dalle compagnie, tanto da essere definite dagli operatori di settore “costi passanti”. 

Parlando ad esempio di bonus di benvenuto, alcune grandi compagnie ad esempio, gonfiano i costi oltre il livello normale di mercato di un 30%, per poi proporre lo stesso sconto percentuale nei primi sei mesi o dodici mesi di servizio. 

Molti utenti hanno segnalato di essere stati contattati da operatori che promettevano loro di esentarli dai costi della gestione del contatore, questo non è possibile, e viene detto dai venditori solo ai fini di portare alla firma il mal capitato di turno.

Tutti stratagemmi usati dalle compagnie con clienti domestici o di piccole aziende, mentre il trattamento su clienti grandi, oltre i 15.000 € mese di costi, è nettamente diverso, più serio e privo di tanti trabocchetti. Per evitare di cadere in questa trappola, verifica su siti come quello del g.m.e. i reali costi di mercato dell’energia, e quanto prevede il regolatorio sul sito dell’Arera sulle delibere relative ai costi che esulano dalla competente materia prima.

Contratti a lungo termine

Alcune compagnie di energia che offrono contratti a lungo termine, ma questi contratti possono spesso essere molto costosi se il cliente decide di recedere dal contratto prima della scadenza. 

Inoltre, molte compagnie di energia rimodulano le tariffe ogni anno in base ai valori dei costi all’ingrosso di energia elettrica e gas naturale, un contratto a lungo termine, quindi, potrebbe non essere conveniente.

Per evitare di cadere in questa trappola, scegli sempre contratti a breve termine o senza vincoli contrattuali, in modo da poter cambiare compagnia di energia se necessario.

 

Vendite aggressive 

Alcune compagnie di energia si si servono di call center che usano numerose tecniche ingannevoli per chiudere contratti senza consenso del cliente, talvolta spacciandosi per enti diversi differenti da compagnie di energia al fine di catturare l’attenzione dell’utente ed eludere la sua diffidenza. Questi operatori sono in grado di reperire informazioni e dati personali, che saranno usati per fare il contratto in maniera forzosa. 

Gli stessi rischi si corrono con visite a domicilio, dove spesso viene chiesto di esibire la fattura di luce. Da questa spesso vengono presi senza autorizzazione da parte dell’utente i dati essenziali, come il Pod (codice del contatore) al fine di falsificare un contratto. 

Queste vendite aggressive possono essere molto dannose, e spesso rivelare termini contrattuali che penalizzano aspramente. Per evitare di cadere in questa trappola, non esibire mai documenti o fatture durante una visita improvvisata da parte di un venditore e non rispondere mai a chiamate di natura commerciale.

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